Cristina Soare è docente di Politica comparata presso l’Università degli Studi di Firenze.

Ha conseguito un Dottorato di ricerca in scienze politiche presso l’Universitè libre de Bruxelles e in precedenza presso l’Università di Bucharest. Prima di arrivare a Firenze, ha insegnato presso l'Université libre de Bruxelles, la Central European University, l'Università di Bucarest e l'Università di Palermo. In termini di servizi professionali, è Direttrice del Centro interuniversitario di ricerca toscano “Giovanni Sartori”. È inoltre Co-presidente del “Center for European Studies Network on Political Parties, Party Systems and Elections” e “Co-presidente dello Standing Groupe Russia and Post-communist Space” dell'Associazione Italiana di Scienza Politica. È inoltre membro del Comitato esecutivo sulle elezioni dell'IMISCOE, di recente creazione, ed è diventata Co-redattrice dell’ “Annual Review - Journal of Common Market Studies”. È Co-redattrice di “Studia Politica”, rivista rumena di scienze politiche.

In linea con il suo campo di competenza, ha partecipato come revisore alla valutazione di numerosi articoli per riviste regionali e internazionali. Lavora nell'area della politica comparata e i suoi interessi di ricerca includono i partiti politici e i sistemi di partito, il populismo, la partecipazione politica dei migranti, il ruolo del genere e delle donne in politica e, più recentemente, il tema della polarizzazione affettiva. Recentemente ha coordinato due numeri speciali sul tema dei partiti politici e della deliberazione (Acta Politica in 2022, European Political Science 2020 (a Symposium)) ed è attualmente impegnata nel coordinamento di un numero speciale sul tema dei migranti e della politica della patria per le migrazioni internazionali. Tra le sue pubblicazioni più recenti c'è "Saved by the diaspora? The case of the Alliance for the Union of Romanians" (con C. Tufis, European Political Science 2023).

I moduli:

4 ORE

Istituzioni, politica e territorio: Affari istituzionali

Questo modulo tratta le “Relazioni Istituzionali”, o Public Affairs, intese come quell’insieme di attività che un’organizzazione (pubblica o privata, profit o no profit, single player o confederativa) mette in campo al fine di instaurare, sviluppare e consolidare relazioni con stakeholder pubblici e non solo. Ogni azienda, per competere e prosperare nel mercato, ha bisogno di operare in condizioni favorevoli, di creare una propria reputazione, un proprio posizionamento e una strategia di sviluppo del business definita. Intrattenere relazioni proficue per conto di un’impresa o di una confederazione di soggetti economici significa gestire e posizionare la stessa rispetto agli interlocutori istituzionali per proteggerne e promuoverne gli interessi. L’obiettivo del modulo è capire perché le relazioni istituzionali e le attività di lobby siano decisive per un’impresa, al di là della dimensione e del settore di riferimento. Verranno quindi analizzati gli strumenti, le strategie e le tempistiche con cui queste possono essere realizzate. Questo insieme di attività può essere svolto da un team di professionisti all’interno dell’impresa oppure da società di consulenza esterna a cui le imprese si affidano. Interessante sarà capire anche la moltitudine dei livelli decisionali (locale, nazionale e comunitario) e la complessità del rapporto con la politica, “mercato dove regna l’incertezza”.