Venerdì 3 ottobre, nella sede di Confindustria Toscana Centro e Costa, a Firenze, si è tenuto un nuovo appuntamento de La prossima impresa, il ciclo di eventi promossi da BiG Academy, quest’anno in collaborazione con Confindustria Toscana, AIDP Toscana e Fondazione CR Firenze. Un incontro dedicato al tema dell’equilibrio in azienda, inteso come punto di incontro tra le dimensioni proprie del business e i bisogni della persona.
“Il tema dell’equilibrio – ha detto il Presidente Paolo Ruggeri, aprendo l’incontro – è tutt’altro che banale poiché richiede stabilità ma anche dinamismo; significa rapporto con il territorio, con le tecnologie, con l’innovazione e, soprattutto, con le persone che rendono possibile tutto questo.”
Un concetto, quello della centralità delle persone, ripreso più volte nel corso dell’iniziativa e sottolineato anche da Silvia Bucciarelli, HR Director di El.En Group e Presidente di AIDP Toscana, che è intervenuta in chiusura dei lavori: “Come AIDP e professionisti delle Risorse Umane stiamo lavorando a più livelli per rafforzare la cultura dell’equilibrio all’interno delle aziende. Siamo consapevoli che ciò che tiene insieme le organizzazioni è la qualità delle relazioni umane e professionali perciò dobbiamo curare il benessere e la soddisfazione della persona a tutti i livelli”.
A moderare gli interventi dei relatori, Ludovica Fiaschi, Direttrice di BiG Academy, e Andrea Paci, Vice Presidente di BiG Academy, che insieme hanno evidenziato il carattere dinamico dell’equilibrio come condizione mai fissa e da costruire continuamente, anche in risposta all’innovazione e ai cambiamenti che, per loro natura, generano squilibri e aprono la strada a nuovi assetti.
Durante il pomeriggio, tre ospiti del mondo accademico e aziendale sono intervenuti per affrontare il tema dell’equilibrio da diverse prospettive.
Roberta Lanfredini, docente di Filosofia Teoretica all’Università degli Studi di Firenze, ha invitato il mondo aziendale e manageriale a superare l’eccesso di razionalità analitica che spesso li domina riscoprendo il valore della sintesi e della pluralità dei punti di vista. “Perché — ha spiegato — in azienda non si affrontano puzzle con soluzioni già date, ma problemi aperti che richiedono collaborazione, ascolto e pensiero critico”.
Mauro Meda, Segretario Generale di ASFOR – Associazione Italiana per la Formazione Manageriale, ha affrontato l’equilibrio nel rapporto tra performance e benessere, spostando l’attenzione sul ruolo strategico della leadership. “Oggi il leader è colui che sa ascoltare e creare coerenza dentro l’organizzazione poichè è capace di far coincidere valori e comportamenti”.
Infine Enrico Loccioni, Presidente di Loccioni, che ha portato e condiviso la propria esperienza di imprenditore. “Noi ci definiamo ‘impresa basata sulla conoscenza’ poiché sviluppiamo soluzioni e progetti custom per i nostri clienti. Questo si può fare perché esiste un confronto continuo e uno scambio tra le persone, di cui ci prendiamo cura così come curiamo l’ambiente che ci circonda. Perché – conclude – se non c’è profitto, non si può valorizzare il territorio; ma se manca il territorio, manca anche il senso del fare impresa”.