Martedì 4 giugno, presso la sede di Terranova, azienda che sviluppa soluzioni software per il settore delle Utility, si è svolto il live talk “La prossima Impresa” dedicato al tema dell’Intelligenza Artificiale e organizzato da BiG Academy in collaborazione con Digital Innovation Hub, Confindustria Toscana e la stessa Terranova.
“Un argomento, quello dell’IA – ha spiegato da subito Gianni Campatelli, docente di Ottimizzazione ed Innovazione dei Processi Produttivi presso l’Università degli Studi di Firenze, nonché docente BiG Academy – che spesso viene trattato e discusso seguendo due approcci opposti: quello che ne enfatizza le opportunità e quello che invece ne mette in luce i rischi“.
Durante l’appuntamento a cui hanno partecipato imprenditori e manager del territorio, si è cercato di andare oltre questa prospettiva dualistica per concentrarci su elementi di sintesi anche grazie all’aiuto dei relatori presenti.
“Il dato di fatto – ha commentato Silvia Ramondetta, Responsabile Area Economica Confindustria Toscana e Coordinatrice Digital Innovation Hub Toscana – è che come sempre accade all’arrivo di una nuova tecnologia, non si può tornare indietro. Le imprese oggi sono chiamate a fare innovazione e ad implementare l’IA nel proprio business. Questa è la sfida che abbiamo di fronte, non facile, se si considera che le aziende italiane sono attualmente in ritardo nell’adozione di tecnologie di IA rispetto alla media europea. È un divario che si può colmare ma è importante esserne consapevoli”. Una difficoltà ad innovare dovuta, soprattutto nel caso delle imprese più piccole, anche alla scarsità di competenze e di capacità di investimento. “Problematiche – continua Ramondetta – a cui come Associazione cerchiamo di rispondere promuovendo anche iniziative come BiG Academy che vanno nella direzione di fare rete e offrire opportunità di alta formazione per accrescere la competitività delle imprese”.
Un aspetto, quello del network, emerso anche dall’intervento di Lucio Machetti, R&D Manager Terranova e Board Member della società HPA, che ha spiegato come Terranova è arrivata a identificare nell’IA un pilastro dei propri obiettivi di innovazione: “Quando come Software House abbiamo deciso di puntare su questa tecnologia, abbiamo anche deciso di adottare un approccio di Open Innovation per arrivare a collaborare con altre realtà, in primis Università italiane e centri di ricerca, che avessero le competenze necessarie a sviluppare soluzioni e progetti in questo campo”. “Quello che vediamo oggi – continua – è che spesso l’IA viene accolta con un po’ di diffidenza iniziale dalle aziende, che spesso sono carenti anche nella raccolta dati. Il nostro lavoro sta anche nel fare consulenza e formazione su questi aspetti affinché si creino le condizioni più adatte e adeguate ad implementare l’IA”.
Della scarsa digitalizzazione ha parlato anche Luca Ronchini, CISO di Thales Italia e docente BiG Academy per il modulo Digitalizzazione: “Il problema è che in Italia c’è una scarsa competenza in digitalizzazione e per formare un esperto di AI servono anni. È infatti la velocità con cui si sviluppa questa tecnologia un fattore a mio parere fortemente critico poiché ci richiede di essere altrettanto veloci nella formazione delle persone e delle competenze necessarie”.
Essere consapevoli delle sfide che abbiamo davanti, del punto di partenza in cui ci troviamo e di arrivo a cui tendere, per arrivare a prendere le scelte più opportune è senza dubbio quello che accomuna tutte le iniziative del Corso BiG Academy ed eventi come questo. Grazie a tutti i partner e alle persone che sono intervenute.