Abbiamo chiesto alla Professoressa Elena Gori, docente di Economia Aziendale presso il Dipartimento di Scienze per l’Economia e l’Impresa dell’Università degli Studi di Firenze nonché referente per la macroarea BiG “Dinamica finanziaria e controllo di gestione” di spiegare alcuni aspetti fondamentali trattati nel nostro Corso.
Il titolo “Dinamica finanziaria e controllo di gestione” non è una definizione tecnica ma rappresenta il cuore dell’insegnamento. Per tutte le aziende l’obiettivo è fare utile oppure crescere nelle dimensioni (ampliamento di gamma, servizi, clienti, territorio) avendo come fine ultimo il profitto. Per raggiungere queste finalità è necessario che l’azienda lavori bene e i moduli formativi di BiG Academy trattano di questo.
Dal punto di vista economico-finanziario significa portare avanti una gestione “in equilibrio” che consenta all’impresa di avere utili e risorse monetarie presenti quando occorrono. Non solo, significa anche gestire l’impresa in modo proattivo ovvero cercando di influenzare l’immagine e la reputazione che l’organizzazione ha all’esterno.
Un’immagine esterna che riflette le aspettative del mercato, risponde alle esigenze degli stakeholder e agli aspetti valoriali (sostenibilità, impatto sociale, rispetto dei diritti) sempre più importanti anche per il cliente finale, si traduce in un vantaggio competitivo.
Presidiando costantemente le diverse aree economico-finanziarie e le attività connesse: analisi del budget e controllo di gestione, ricerca di nuove fonti di finanziamento anche attraverso bandi pubblici e progetti finanziati, dinamiche di fusione e acquisizione (M&A-Mergers and Acquisitions). Tutti questi argomenti specifici sono oggetto dei moduli di BiG Academy e nell’insieme puntano a trasferire ai manager una visione ampia, anche grazie all’esperienza e agli esempi portati dalla grande azienda (i moduli sono progettati ed erogati in collaborazione con i docenti aziendali di Leonardo SpA); visione e consapevolezza che spesso nel lavoro di tutti i giorni e nella routine lavorativa tendono a mancare.
1- ricordare che tutte le funzioni sono interrelate e dunque presidiare ogni area;
2 – pensare le scelte nel medio-lungo termine, nonostante questo possa comportare una compressione dei risultati immediati;
3- osservare e indagare l’uso delle tecnologie in ogni parte della produzione (anche grazie alle nuove opportunità offerte oggi dal PNRR).
Per approfondire tutte le materie contenute in questa area e scoprire il profilo dei docenti, clicca su: